Ecco la nostra Fersi, da due anni in  A1…ora è  campione d’Italia e del mondo  in carica con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano.

Volley Pool Piave, 50 anni di attività, certificato oro, al primo posto nel ranking nazionale del settore giovanile per la qualità della scuola di pallavolo. Tu sei stata protagonista di questi successi. Cosa ti ha portato ad allenarti, giocare, vincere con noi ?

Nei due anni in cui giocavo a Chioggia, sentivo parlare delle varie vittorie e del costante prevalere del Volley Pool Piave sulle classifiche e sui vari titoli, so che era una delle società giovanili più forti a livello nazionale. In finale provinciale under 13 mi sono scontrata proprio contro il San Donà, e lì ho capito che mi sarebbe piaciuto giocare con quella società. Quindi, dopo alcuni allenamenti estivi di “prova” e“selezione”, ero entrata a farne parte.

 Quanto importante è stata l’esperienza vissuta da noi per la tua crescita come atleta e come persona ?

 La mia esperienza con il Volley Pool Piave è stata molto importante sotto più punti di vista, in quanto mi ha aiutato a crescere e maturare come atleta ma anche come persona, come ragazza. Gli allenatori, prima di essere allenatori di pallavolo, sono stati maestri di “vita”, perché, oltre a farmi crescere come atleta, mi hanno insegnato valori importanti, come il rispetto, lealtà, l’aiutare gli altri, il lavorare sodo… Ho passato ben 5 anni della mia adolescenza insieme a questa società, molte persone (non solo allenatori)  che ne facevano parte mi hanno lasciato qualcosa di bello.

 Qual è stata la partita o l’azione che avresti voluto rigiocare ? o la vittoria che ricorderai a vita ?

Mi ricorderò di tante partite, dalle gare più importanti a certe sconfitte amare che al pensiero bruciano ancora. La mia preferita in assoluto e che mi piacerebbe rigiocare è stata la partita della promozione in B1, anche perché era avvenuta in un momento abbastanza “stressante” per me perché in quei giorni avevo tutte le simulazioni per l’esame di maturità e quindi è stata doppiamente un momento di svago, oltre che di gioia e di soddisfazione: mi ero sentita proprio ripagata di tutti quegli sforzi scolastici che stavo affrontando! Anche la finale regionale Under 18 del 2018 contro Bassano non dimenticherò facilmente, perché, sotto di tanti punti al tie break, siamo andate a vincere 18-16 con un’incredibile rimonta.

 Tanti sacrifici ma anche belle soddisfazioni. Che consigli daresti alle giovani atlete alle prese con gli impegni scolastici e gli allenamenti ?

Una cosa che vorrei dire alle giovani atlete alle prese con impegni scolastici e sportivi? So che non è semplice, ma con la giusta organizzazione, perseveranza e impegno si possono conciliare entrambe le cose. Sono tante le notti che ho passato sui libri, le trasferte impegnate studiando… ma con un po’ di sacrificio e buona volontà si riesce a combinare le due cose

 Com’era il rapporto con le tue compagne di squadra ? un aneddoto da spogliatoio da condividere..

In generale mi sono sempre trovata bene con le mie compagne di squadra; ovvio che con alcune di loro ho instaurato un’amicizia più profonda e speciale che va ben oltre il campo da gioco e che ci lega tutt’ora. Ci siamo divertite tanto assieme, e di certo, i momenti passati con loro hanno contribuito a rendere fantastici quegli anni.

 Dove ti vedi tra 5 anni ? e cosa ti porterai degli insegnamenti appresi sul campo con noi ?

 Porterò sempre con me tutto quello che il Volley Pool Piave mi ha dato, insegnato e permesso di vivere, a partire da tutte le emozioni, valori, consigli e cose che ho appreso. Tra 5 anni dove mi vedo? Sicuro su un campo da gioco, magari con una maggiore maturità sportiva, con la mia famiglia sugli spalti a tifare.