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Niente punti contro Verona. Nonostante le statistiche alla fine siano tutte a favore dell’Imoco Volley San Donà, la formazione scaligera si è aggiudicata l’intera posta in palio, avendo saputo gestire meglio alcune fasi cruciali della partita.

Imoco che parte con Frosini, Cagnin e Cortella in attacco, Marconato e Brandi al centro, Pelloia al palleggio; liberi Scantamburlo e Zennaro.

La squadre parte subito molto forte, sorprendendo le avversarie, che ci metteranno un po’ prima di capirci qualcosa. Verso la fine del parziale riescono a farsi sotto. Trolese inserisce Rizzieri e Bondarenko per Pelloia e Frosini e la squadra trova nuovi equilibri e va a vincere 25/21.

Inizia molto bene anche il secondo set, salvo poi farsi raggiungere al punto 10 e farsi superare. Da qui in poi è una continua rincorsa, con Verona, trascinata dalla sempre brava Brutti, che prova sempre l’allungo definitivo e l’Imoco che riesce a ridurre le distanze. Fino al 17/22, quando Trolese prova ancora il cambio in attacco, con Bondarenko per Frosini, ma questa volta le cose non cambiano come vorrebbe e Vivigas porta a casa il set che riequilibra la situazione.

Ha dell’incredibile il terzo set. Per quanto riguarda il sestetto, il coach sandonatese lascia in attacco Bondarenko. La squadra inizia a sbagliare e a non trovare più quell’equilibrio tra i reparti, come si era visto nei precedenti due set e Verona ne approfitta, al punto da portarsi sull’11/20. In pratica un set chiuso. Almeno così sembrava. Trolese mette in campo Rizzieri per Pelloia. Da questo momento in poi è un’altra partita. Uno dopo l’altro il San Donà riduce lo svantaggio al punto da acchiappare il parsi al punto 21. Questa volta è Verona a sentirsi frastornata, sorpresa da questa nuova energia delle padroni di casa. Si va punto a punto fino al 24/25. A questo punto la decisione che non ti aspetti: su un attacco del San Donà il primo arbitro prima assegna il punto alla stessa Imoco, poi rovescia incredibilmente la decisione, assegnando il punto alla Vivigas, che così si porta sul 2 a 1.

L’Imoco Volley San Donà subisce il contraccolpo psicologico per un set che prima sembrava gettato, poi recuperato e alla fine perso per una discussa decisione arbitrale. Con il morale sotto i tacchi riesce comunque a stare in piedi, anche se non con la stessa determinazione, cosa che favorisce il lavoro delle avversarie, che vanno così a vincere la partita.

Nei numeri: muri 14 a 10 per San Donà; attacco 39% pari; ricezione San Donà 49% (26% perfezione), ricezione Verona 33% (19% perfezione); in battuta 7 errori e 12 punti per San Donà, 2 errori e 12 punti per Vivas. A vedere i numeri la partita sarebbe dovuta almeno terminare… in parità (ovvero al tiebreak).

 

IMOCO VOLLEY SAN DONA’ – VIVIGAS ARENA VOLLEY: 1 – 3

Parziali: 25/21, 20/25, 24/26, 1925

IMOCO VOLLEY SAN DONA’: Cortella 9, Pelloia 3, Bondarenko, Leandri ne, Zennaro (L), Scantamburlo (L), Eze Chidera ne, Cagnin 16, Marconato 9, Frosini 19, Brandi 14, Rizzieri, Agbortabi ne, Zorzetto ne. All. Trolese/Cervesato

VIVIGAS ARENA VOLLEY: Biondani, Brutti 20, Faettini ne, Merzari, ne, Lucchetti 11, Mazzi 13, Brignole 11, Scupola ne, Rivoltella 6, Sgarbossa ne, Bissoli 4, Moschini (L). All. Bertolini/Fontana

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