Seconda sconfitta consecutiva per l’Imoco Volley San Donà, cui non riesce l’operazione riscatto, sfruttando il fattore campo. Le ragazze di Matteo Trolese hanno forse pagato un po’ di stanchezza per la partita giocata la sera prima con l’Under 18 (il gruppo è lo stesso) e le condizioni non ottimali di qualche giocatrice. Certo, riesce più difficile spiegare il monte errori al servizio: ben 20, quasi un set regalato, come già capitato una settimana prima. Le altre percentuali: attacco 33% (in realtà Pisogne fa solo un punto percentuale in più), ricezione 40% (26% perfezione), contro 48% (31%); muri 10 pari. Va anche detto che Pisogne si è dimostrata una formazione di buon livello, con una difesa molto attenta ed un attacco che ha saputo sfruttare gli errori altrui, magari anche giocando d’astuzia. Questo unito alla giornata (semi) storta delle sandonatesi, ecco spiegata la sconfitta.

Imoco Volley San Donà in campo con il sestetto visto a Trento, con Frosini, Cagnin e Cortella in attacco, Agbordaby (dal terzo set Brandi) e Leandri al centro, Pelloia al palleggio; libero Zennaro.

Primo set subito in salita, con le bresciane che da metà in poi prendono il largo e le sandonatesi che nel finale riescono a rendere meno pesante il distacco. Secondo set senza particolari sussulti e Pisogne che fa la sua onesta partita per rimanere in vantaggio. Nel terzo set esce un po’ di orgoglio e determinazione, mentre le ospiti calano alla distanza. Completamente da dimenticare il quarto set.

IMOCO VOLLEY SAN DONA’ – VOLLEY PISOGNE (BS): 1 – 3

Parziali: 20/25, 17/25, 25/22, 10/25

IMOCO VOLLEY SAN DONA’: Pelloia 6, Bondarenko ne, Leandri 2, Cortella 10, Comunello, Eze Chidera ne, Cagnin 16, Marconato ne, Frosini 18, Brandi 1, Rizzieri ne, Agbortabi, Zennaro (L), Scantamburlo. All. Trolese/Cervesato

VOLLEY PISOGNE (BS): Dall’Acqua 6, Marcone 4, Costamagna ne, Brumat, Mazzoleni 17, Rocca ne, Stroppa 13, Berlassini ne, Parcchiotti, Bortolot 4, Rolando (L), Cortelazzo 14. All. Rondinelli/Valoti

Arbitri: Pettenello e D’Amico di Padova

(foto di Rudi Campion)