Più tecnica, più gioco, più squadra. E’ una vittoria dal sapore di crescita collettiva, quella conquistata nella prima trasferta dell’anno, in casa del Paese degli ex Alessandro Canzian e Sarah Ceolin (ma anche di altre cresciute nel settore giovanile del Volley Pool Piave). E questo dimostra gli ampi margini di miglioramento di questo giovanissimo gruppo talentuoso, in un percorso di crescita settimanale. Talento ma anche carattere: un mix che si è visto tutto nell’incredibile e spettacolare terzo set, con l’Imoco sotto 11/17 e vinto 25/19.

Rispetto alla partita vinta contro Jesolo, nel sestetto base c’è una novità: Asia Leandri, altro prodotto del vivaio sandonatese, al posto di Sofia Ferrarini, al centro con Francesca Cosi (il capitano ha recuperato dal fastidio muscolare sofferto in settimana). Per il resto i martelli sono Federica Carletti, Emma Cagnin e Chiara Mason, in cabina di regia Anna Pelloia, libero Eleonora Fersino.

Primo set molto equilibrato fino al 15/16, poi il tecnico Matteo Trolese prova a dare una scossa con il doppio cambio, ovvero Giorgia Frosini e Camilla Farnia per Carletti e Pelloia. La squadra reagisce e si porta a più tre, salvo poi dilapidare il prezioso vantaggio, causa anche una serie di errori. Sul 22/21 rientrano le due. Si procede sul punto a punto, fino all’accelerata finale di Paese. Il bilancio del parziale parla di troppi errori al servizio (sei) e qualche disattenzione in ricezione e difesa; in attacco non sempre si incide.

Nel secondo set novità  in attacco: Cagnin non ce la fa a recuperare da una fastidiosa botta all’anca e al suo posto c’è Frosini; ottimo l’impatto complessivo della Campionessa d’Europa, che non sarà più tolta. Imoco sempre avanti, gioca più decisa e sbaglia meno in tutti i reparti. Farnia subentra a Pelloia sul 19/16 per San Donà ; si va in scioltezza fino alla fine, 25/16.

Il terzo set è la sintesi del peggio e del meglio che ogni allenatore vorrebbe o non vorrebbe vedere della sua squadra. Nonostante la vittoria del precedente parziale, le sandonatesi iniziano contratte, iniziano a sbagliare praticamente qualsiasi cosa. Trolese prima chiama il cambio (Farnia per Pelloia) sull’11/15, quindi il time out sull’11/16. Arriva il primo punto, 12/16, e Carletti va alla battuta: la schiacciatrice non sbaglierà  neppure un servizio e tutta la squadra inizia a girare a meraviglia, imponendo un break pazzesco di 10/0. Un muro di Frosini consegna la vittoria 25/19.

Nel quarto set il tecnico dell’Imoco decide di inserire forze fresche per dare il colpo finale: fuori Carletti, che molto aveva speso nell’ultimo parziale, dentro Cagnin che nel frattempo pare avere recuperato dal piccolo trauma. La squadra ormai gira bene, fa vedere altri sprazzi di bel gioco e sbaglia poco. Alla fine il parziale sarà  meno severo per le trevigiane perchè brave a non mollare e ad annullare tre match ball.

THERM-IS PAESE – IMOCO VOLLEY SAN DONA’: 1-3

PARZIALI: 26/24, 16/25, 19/25, 21/25