Francesca Cosi, la centrale è stata una delle novità di questa stagione. Così si racconta e ci racconta.

“Vengo da un piccolo paese in provincia di Bologna, San Pietro in Casale. Ho giocato a pallavolo sin da piccola, sono ormai 8 anni che pratico questo sport. L’anno scorso giocavo con Idea Volley Bologna, con cui ho iniziato e concluso il campionato di under 16. Oltre alla pallavolo, il mio tempo libero è quasi totalmente occupato dallo studio. Studio molto e mi piace. Il tempo rimanente lo dedico alla famiglia, con cui mi tengo sempre in contatto e, quando torno a casa, spesso esco con i miei amici in paese o passo a salutare la famiglia di mia sorella”.

Come ti stai trovando a San Donà (come città) e nel Volley Pool Piave?

“Le prime settimane un po’ mi spaventava la città in sé. Durante la preparazione atletica le mie compagne di squadra mi hanno fatto vedere e conoscere la città e a primo impatto ero un po’ spaesata. Ora, anche se sono passati pochi mesi, mi piace tanto. E piano, piano sto conoscendo sempre più punti di riferimento per orientarmi. La società del Volley pool Piave è molto organizzata sotto ogni punto di vista, partendo dagli allenamenti al fatto di avere i panini dopo le partite in trasferta. Come con la città di San Donà, allo stesso modo ho avuto tempo per “orientarmi” al suo interno, grazie alle mie compagne di squadra”.

Come giocatrice in cosa ti senti forte e dove invece dovresti migliorare?

“Mi sento di dire che dovrei migliorare sotto tanti punti di vista. Sicuramente alcuni fondamentali mi riescono meglio, altri un po’ meno. Parlando da centrale ciò in cui riesco meglio è il muro e, rispetto all’inizio della stagione, mi sento migliorata molto in battuta. Nel fondamentale dell’attacco certamente si potrebbe fare quel qualcosa in più!”.

Come ti trovi con la tua compagna di reparto, Camilla Cibin?

“Con Camilla mi trovo molto bene sia in campo che fuori. Avendo molta più esperienza di me capita spesso che io le chieda qualche consiglio tecnico e lei è sempre pronta ad aiutarmi. Penso che la figura di Camilla in campo sia fondamentale perché dà molta sicurezza, ne è prova che, ogni volta che ci scambiamo, mi incoraggia sempre con un sorriso”.

Nonostante la giovane età la squadra dimostra di potersela giocare: qual è il nostro punto di forza secondo te? E in cosa dobbiamo ancora migliorare come squadra?

“Il nostro punto di forza, secondo il mio parere, è appunto la nostra giovane età. Siamo motivate e abbiamo grinta per prospettive future. Non abbiamo nulla da perdere e questo ci fa giocare ogni partita al massimo. Ma, proprio per la nostra giovane età, siamo ancora inesperte sotto qualche aspetto”.

Quali i tuoi obiettivi personali (se vuoi anche al di fuori della pallavolo) e quali quelli di squadra?

“I miei obbiettivi personali non si limitano solamente al campo della pallavolo: lo studio è per me fondamentale, perciò miro a diplomarmi con il massimo dei voti, per poi accedere all’università. Allo stesso modo con il volley, mi piacerebbe continuare a giocare. Gli obbiettivi della squadra, ora come ora, salvarsi in B1 e riuscire ad accedere alle finali nazionali under 18, che sono a Modena!”.